Per salutarla a dovere non basterebbero tutti i giorni dell’anno e neppure quelli degli anni avvenire. Eppure, in qualche modo andava reso omaggio un’ultima volta alla regina della televisione Raffaella Carrà che si è spenta all’età di 78 anni nella giornata di lunedì 5 luglio 2021, dopo aver combattuto invano contro una grave malattia. Gli italiani porgeranno gli ultimi saluti alla poliedrica artista con un addio lungo tre giorni. Ecco tutte le informazioni inerenti il corteo in suo onore, funerale e camera ardente.
Il corteo funebre a Roma
Il lungo commiato dedicato alla showgirl tanto amata in Italia quanto all’estero, partirà nella giornata di mercoledì 7 luglio 2021 da via Nemea 21: un comprensorio di Roma nord (quartiere Vigna Clara) dove, immersa nel verde, la Carrà ha vissuto per ben 40 anni di vita.
Il percorso del corteo presenterà alcune tappe fondamentali: stop simbolici atti a ricordare i traguardi raggiunti nel corso della sua lunga carriera (Auditorium Rai del Foro Italico, studi di via Teulada, Teatro delle Vittorie, Rai di viale Mazzini).
Punto d’arrivo sarà il Campidoglio dove – dalle ore 18.00 a mezzanotte – all’interno della sala della Protomoteca si terrà la camera ardente. La commemorazione continuerà il giorno seguente dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 18.00 a mezzanotte.
Raffaella Carrà: il funerale e l’addio lungo tre giorni
Il funerale
La Capitale si ferma per Raffaella. Le esequie si svolgeranno alle ore 12.00 di venerdì 9 luglio 2021 nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli in piazza del Campidoglio (Roma).
L’ex compagno della diva Sergio Japino ha invitato tutti i fan “in Italia, nel mondo, nelle chiese dei piccoli paesini” a unirsi in un “ultimo saluto virtuale” per commemorare l’icona televisiva.
Nelle ultime ore, l’elegante condominio in via Nemea è stato preso d’assalto da mazzi e mazzi di fiori. In molti hanno voluto anche solo lasciare un pensiero alla grande Raffaella.
«La incontravo sempre al supermercato, mai una volta si è tirata indietro se un ammiratore le si avvicinava» racconta una vicina. Come se, una donna di quel calibro e grazia, potesse fare altrimenti. Ciao Raffa!
