Shari ci ha raccontato che, nella vita, non gusta mai una sana dose di egoismo. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Matteo Osso e Benedetta Mazza a Shari all’interno di Ma che Festival: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dalle 17.00 alle 20.00.
1_ Raccontaci del brano sanremese “Egoista”.
È un brano che, appunto, parla di egoismo. Sono stata egoista delle volte, penso sia capitato a tutti.
2_ Secondo te esiste l’egoismo sano?
Sì, nella musica per esempio. Metto l’egoismo al primo posto a discapito di tante altre colse che metto in secondo piano. Anche con gli amici, è difficile a volte essere egoisti.
3_ Si parla anche di solitudine nella tua canzone. È anch’essa legata all’egoismo?
Si un po’ di rabbia e di solitudine. La solitudine è una conseguenza dell’egoismo mentre, la rabbia è un’emozione che ho voluto mettere comunque nella canzone. Il testo mi dava quelle vibes.
4_ La tua carriera è iniziata da piccola.
Si, ho sempre espresso questo desiderio alle stelle cadenti (ride, ndr). Adesso ho 20 anni e sono a Sanremo, è una soddisfazione enorme. Se me lo avessero detto anni fa non ci avrei mai creduto. Non ci sto credendo ancora adesso. Me la voglio godere perché è un’esperienza unica.
5_ Di quella bambina che ha iniziato, cosa ti porti dietro?
Cerco sempre di ricordare cosa provavo e com’ero, perché quella è la mia vera essenza. Ricordo la spensieratezza, la fiamma che avevo dentro e che ho ancora e credo non si spegnerà mai.
6_ Sei bella, simpatica. Qual è il tuo difetto?
L’ansia e l’insicurezza. Mi scavo la fossa da sola, meglio così però, almeno non faccio un torto agli altri.