Il nuovo libro di Alex Britti si intitola Strade. Una vita con la chitarra in spalla. Uscirà il 28 settembre 2021, anche se in realtà è già disponibile in pre-order online. Nei prossimi giorni invece, sarà possibile acquistare l’eBook e la brossure.
“Dicono che la prima copia vada comprata perché porta bene!” ha dichiarato Alex Britti attraverso un video postato sui social in cui il cantante, seduto in treno, sta andando a comprare il suo nuovo libro come segno di buon auspicio.
Sul suo profilo Instagram ha mostrato ai fan la copertina: un primo piano con in mano la chitarra, strumento da sempre al suo fianco.
Strade. Una vita con la chitarra in spalla è il racconto del peregrinare senza sosta che contraddistingue da sempre il percorso di Alex Britti. Il libro dell’artista è una “[…] testimonianza sincera del suo bisogno di partire e rimettersi in cammino. Dall’infanzia ai primi esperimenti con le sei corde, dalle collaborazioni con i nomi più importanti della scena blues internazionale fino all’affermazione“.
Il libro di Alex Britti è un vero e proprio “viaggio senza meta”
Nel libro, edito da Sperling & Kupfer, Alex Britti si racconta come non ha mai fatto prima. Protagonista, oltre alle sue avventure all’estero e le prime esibizioni e collaborazioni importanti, c’è il viaggio.
La storia del cantante viene paragonata, come riportato nella descrizione presente su Ibs, a un: “viaggio senza meta, guidato da una passione viscerale e dal desiderio di dare forma al mondo attraverso le parole e la musica“.
Leggendolo, si possono scoprire: “Gli sterrati del Mississippi che riaffiorano da vecchie leggende, come quella di Robert Johnson e del suo incontro con il diavolo, tra pianure sconfinate e campi di cotone. Ci sono i vicoli di Roma e un muretto di fronte a una chiesa sul quale sedersi per tentare i primi accordi di chitarra. Ci sono le vie della capitale che conducono a scantinati umidi, dove il fumo e la polvere sembrano depositarsi su ogni cosa, finché un suono proveniente da un amplificatore taglierà quella coltre e renderà tutto più leggero, vivido e palpabile“.
E ancora: “Ci sono le autostrade, i pedaggi, le stazioni di servizio. E chilometri di asfalto, a migliaia, da divorare al volante di un’automobile scassata per attraversare l’Europa e andare a suonare con le più grandi stelle del blues. Strade, incontri e crocevia, soste e ripartenze“.