Inizia una nuova entusiasmante avventura per Tiziano Ferro e il marito Victor Allen che sono diventati genitori di due splendidi bimbi, Margherita e Andres.
A dare la notizia che i fan della coppia aspettavano ormai da tempo è stato il cantante italiano, pubblicando un dolce scatto in bianco e nero che ritrae la famiglia al completo:
“Due telefonate mi hanno reso l’uomo più felice del mondo. La prima qualche mese fa: una bimba. La seconda poche settimane dopo: questa volta un bimbo. Sono diventato papà, e voglio presentarvi queste due meraviglie di 9 e 4 mesi” scrive Tiziano, rivelando così l’iter che ha portato la cicogna in casa Ferro-Allen.
“Margherita e Andres, la vostra vita è appena iniziata. Ma anche la nostra” continua, con quella che è la più bella dichiarazione d’amore che si possa ricevere.
Tiziano Ferro e Victor Allen sono diventati genitori di due bimbi
Il tenero annuncio continua con una riflessione che interessa molto da vicino la coppia che, finalmente, è riuscita a coronare il sogno più grande: dare una famiglia a due bambini.
“Per me e Victor l’esperienza da genitori rappresenta il più alto degli onori, il più impegnativo degli oneri. Che affronteremo con amore, attenzione, tenerezza e dedizione. Comprendiamo e accettiamo la curiosità che regna intorno a noi, ma vi chiediamo di rispettare la riservatezza di Margherita e di Andres” spiega, conscio che non tutti i followers abbiano accolto a braccia aperte la notizia.
Il post si conclude con una decisione che, considerando l’epoca in cui viviamo, sembra parecchio anacronistica: “Ci prenderemo cura dei nostri figli, proteggendoli e custodendone l’intimità meglio che potremo. Saranno solo e soltanto loro a decidere “quando” – e soprattutto “se” – condividere il racconto della loro vita, è giusto che lo conoscano prima del resto del mondo. È un diritto insindacabile. Grazie per l’amore e per la comprensione di sempre. Vi vogliamo bene!”.
Da sempre Tiziano Ferro e Victor Allen hanno protetto la loro sfera privata dagli occhi indiscreti del mondo. Quindi, a conti fatti, questa presa di posizione nei confronti dei piccoli, è semplicemente un naturale proseguo della loro linea di pensiero.
