Dargen D’Amico ha spiegato cosa prova sul palco e perché ha scelto “La bambola” per la serata delle cover. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Matteo Osso e Viola Cecconello a Dargen D’Amico all’interno di Tutti Amano Sanremo: il programma di Radio LatteMiele in onda dalle 17.00 durante la kermesse musicale.
1_Hai già partecipato al Festival di Sanremo però indirettamente, scrivendo i testi di alcuni artisti. Quest’anno, invece, partecipi per la prima volta in veste di cantante.
Devo aspettare la fine del Festival per capire cosa sto provando perché adesso sono ancora in una bolla: non capisco bene quello che sta succedendo. È un’esperienza da fare assolutamente per un musicista italiano perché, serve anche per capire chi sei all’interno del panorama musicale, qual è il tuo posto e cosa stai facendo.
2_Sui social sono apparsi molti meme relativi alla tua prima performance. Uno in particolare ti ritrae con l’abito rosa e c’è scritto: “Dargen D’Amico presenta la nuova divisa della polizia di stato”.
Trovo molto divertenti i meme. Mi sento finalmente utile nel mondo di oggi (ride, ndr).
3_”Dove si balla” è la tua canzone sanremese. È da tanto che non si va a ballare però.
Spero che presto si inizia a trattare seriamente questo argomento. Bisogna capire cos’è necessario fare per assicurarsi l’apertura totale dei luoghi d’aggregazione, cultura, musica, ballo e socialità.
Dargen D’Amico: “È un’esperienza che serve anche per capire chi sei”
4_Solitamente leggi i commenti che ti scrivono i tuoi fan?
Ogni tanto mi capita, mi piace leggerli.
5_C’è qualcuno degli altri cantanti che non avevi mai incontrato e che desideri conoscere?
Prima della fine del Festival mi piacerebbe conoscere Massimo Ranieri.
6_È arrivato il momento della “Domanda per tutti”: Sei bloccato nel traffico e sei costretto a ascoltare una sola canzone in loop per un paio d’ore, quale scegli?
È una domanda difficilissima. Una canzone di Prince, così per due ore vai sul sicuro.
7_Come mai hai scelto di interpretare “La bambola” di Patty Pravo durante la serata delle cover?
L’ho scelta perché ero alla ricerca di un brano che potesse essere riletto in chiave attuale. “La bambola” è il racconto della difficile storia di due amanti, a tratti abusiva. Il mio obiettivo era quello di dare una rilettura al rapporto, contestualizzandolo nel 2022. Sembra un’altra canzone: l’intenzione non era quella di avvicinarmi all’originale perché sarebbe stato impossibile.