Noemi ha spiegato il motivo per cui ha scelto “A Natural Women” come cover e le sue emozioni post esibizione. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Matteo Osso e Viola Cecconello a Noemi all’interno di Tutti Amano Sanremo: il programma di Radio LatteMiele in onda dalle 17.00 durante la kermesse musicale.
1_Come stai?
La prima esibizione è andata, adesso mi godo la serata “off”, dato che si esibiscono gli altri 12 cantanti. Starò in albergo a guardare il Festival insieme a tutte le persone che lavorano con me che sono anche miei amici. Sono curiosa di ascoltare gli altri brani.
2_Nel 2021 sei andata a Sanremo con “Glicine” e hai cantato davanti a una platea vuota. Com’è stato ritrovare l’Ariston pieno?
Che bellezza! Una cosa che ho notato tantissimo è la prossimità di Amadeus quando mi ha presentato e di Ornella Muti. Li ho sentiti vicini. È stato molto bello sentire questa umanità. Abbiamo messo il primo pezzo del puzzle.
3_”Ti amo non lo so dire” è la canzone che hai portato a Sanremo 2022.
Questo brano mi piace molto perché è un pezzo up, però ha un’intensità particolare. Il testo, scritto da Mahmood e Alessandro La Cava, è ricco di parole e di immagini che sicuramente scoprirete ascoltando la canzone più e più volte. È molto complesso da cantare dal vivo, ma sono contenta di aver scelto questo brano.
Noemi: “Ho portato il mio cuore sul palco di Sanremo”
4_Ti ritrovi in quelle parole?
A un certo punto dice: “Forse mi calmerò come l’acqua del mare e mi riconoscerò se cambio parere“. Si riferisce a quando cambi, ma hai paura di cambiare anche la tua essenza. C’è sempre qualcuno che ci rimane male perché gli equilibri si perdono. Sul palco credo di riuscire a trasmettere determinate energie, sono meno brava invece nella vita di tutti i giorni. Faccio fatica a farmi capire dalle persone perché spesso mi capita che le mie parole diventino dei proiettili e peggiorino la situazione.
Gli autori fortunatamente mi hanno capita subito perché in realtà, un po’ tutti vivono questa difficoltà. Perché “Ti amo non lo so dire”? Perché “Ti amo” è l’idea di essere completamente nudi nel mondo: questo è complesso. Ci sono dei momenti in cui capisci che una cosa è successa, una cosa che non capivi e improvvisamente prende forma: quello è il momento in cui ci si toglie qualsiasi armatura e si è pronti a dire “eccomi sono qui”.
5_Per la serata delle cover hai scelto “(You make me feel like) A Natural Women” di Aretha Franklin.
È un pezzo molto bello. Volevo portare il mio cuore sul palco e la musica soul è il primo genere che ho ascoltato: ero piccolissima e l’ho subito sentito mio. Volevo quindi portare sul palco di Sanremo una canzone che mi raccontasse come voce e come persona. Inoltre, mi è piaciuto molto il modo di vivere la musica di Aretha Franklin: non era solo la sua voce a creare la storia, ma anche il messaggio che trasmetteva.
Lei diceva che essere una diva voleva dire non solo essere sempre sul palco e cantare, ma anche essere la voce della propria comunità. Mi faceva molto piacere cantare “A Natural Women” anche per le esperienze che ho vissuto.
6_È arrivato il momento della “Domanda per tutti”: sei ferma nel traffico mentre stai andando a Sanremo e puoi ascoltare solamente una canzone, quale scegli?
È una domanda complicatissima perché ho una playlist molto variegata. Mi viene in mente “Bad to the bone” di George Thorowood.