Le riprese erano iniziate nel 2020 e ora, dopo una serie di rinvii, finalmente è il momento. Il 24 marzo 2022 esce su Amazon Prime Video “I Cassamortari”: il film, diretto da Claudio Amendola, in cui Piero Pelù veste i panni della rockstar.
Piero Pelù non si limita però a recitare in questa black comedy firmata Amendola, anzi. Per l’occasione, il frontman dei Liftiba ha composto anche le musiche della colonna sonora, tra cui il brano inedito “Sete di vita”.
Nella pellicola vedremo il cantautore recitare fianco a fianco con: Edoardo Leo, Massimo Ghini, Lucia Ocone, Gianmarco Tognazzi, Antonella Fassari, Massimo Dapporto, Alice Benvenuti, Alessandro Sperduti, Giuliana Loiodice e Sonia Bergamasco.
A dare la notizia è stato il rocker stesso sui social, postando la locandina di quella che ha definito “la black comedy più scorretta degli ultimi 50 anni”.
Piero Pelù: attore e compositore nel film “I Cassamortari”
Vi riportiamo qui la trama:
I Cassamortari racconta la storia della famiglia Pasti che da diverse generazione detiene un’agenzia di pompe funebri. Quando il padre Giuseppe (Edoardo Leo) muore, gli affari passano ai figli Giovanni (Massimo Ghini), Maria (Lucia Ocone), Marco (Gian Marco Tognazzi) e Matteo (Alessandro Sperduti).
Giuseppe era un perfetto cassamortaro, capace di tramutare ogni lutto in denaro. I suoi figli, al contrario, sembrano essere concentrati troppo su alcune loro “peculiarità” per poter prenderne in mano l’eredità.
Giovanni è un uomo avaro e questo suo vizio lo guida in ogni scelta della vita. Maria ha un’attrazione “fatale” per i vedovi e finisce con l’andare a letto con ogn potenziale cliente.
Marco ha la passione per la tanatoestetica (truccare le salme). Matteo, il più giovane sogna di diventare un influencer e si occupa, in maniera pessima, della gestione dei social dell’azienda.
Quando le pompe funebri attraversano un momento di crisi economica, sarà grazie a Matteo e ai social che i Pasti si risolleveranno, organizzando il funerale del cantante Gabriele Arcangelo (Piero Pelù), morto per overdose durante una campagna di sensibilizzazione contro le droghe.